HTC ha annunciato ieri il suo nuovo One Max, “phablet” basato su sistema operativo Android in versione 4.3 Jelly Bean con interfaccia HTC Sense 5.5 e dotato di un display da 5.9 pollici e di un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali. Come accaduto con iPhone 5s, anche per questa funzione dell’HTC One Max c’è preoccupazione per quanto riguarda il modo in cui vengono memorizzati i dati raccolti dal sensore.
HTC ha voluto chiarire alcuni aspetti di questa nuova tecnologia: “I dati in formato digitale vengono memorizzati nella memoria locale. Questi vengono codificati e memorizzati in una partizione di sistema che non può essere facilmente accessibile o copiata. I dati raccolti non rappresentano un’immagine reale dell’impronta digitale ma solo caratteristiche che sono state identificate da un algoritmo proprietario. HTC non ha possibilità di accedere a queste informazioni e l’utilizzo dell’impronta digitale non può essere utilizzata da terze parti”.
Immagini
