La notizia è apparsa su FocusTaiwan ed è di quelle che non passano inosservate. Secondo le dichiarazioni rese da Yang Kuo-chiang, Direttore Generale dell’NSB (National Security Bureau), pare che il noto costruttore asiatico rifornisca l’agenzia di sicurezza nazionale taiwanese di speciali smartphone che presentano particolarità costruttive in grado di garantire l’assoluta segretezza di comunicazioni, informazioni e dati sensibili.
HTC rifornisce l'NSB di terminali antispionaggio
Esteticamente, i nuovi terminali antispionaggio firmati HTC ricordano il top gamma Butterfly, ma si caratterizzano per l’implementazione di tecnologie super evolute per la criptazione dei dati, nonché per l’assenza del GPS, prerogativa che consente all’utilizzatore di non essere localizzato tramite satelliti. HTC è il terzo costruttore, in ordine di tempo, a collaborare con l’agenzia NSB. In passato, questa importante partnership era toccata prima ad Asus e successivamente ad Acer.