Il prossimo flagship smartphone di HTC probabilmente si chiamerà HTC 11, anche se non è affatto sicuro. Secondo alcuni è già in fase di sviluppo e porterebbe il nome di lavorazione HTC Ocean. Ci vorranno comunque ancora un bel po’ di mesi prima di vederlo lanciare ufficialmente – l’HTC 10 fu presentato lo scorso aprile – eppure in rete già iniziano ad apparire le prime fughe di notizie. La più recente arriva da Weibo.
HTC 11 – fronte e retro (leak)
Stando a quanto riportato sul social network cinese, l’HTC 11 dovrebbe montare un display da 5,5 pollici con risoluzione 2560 x 1440 pixel, un processore Snapdragon 835 (svelato solo pochi giorni fa da Qualcomm) e una batteria da 3.700mAh, supportata dalla tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 4.0. Punto di diamante del device sarà il comparto memoria: ben 8 GB per la RAM e 256GB di memoria di massa per il salvataggio di app e dati. Le fotocamere a bordo, poi, dovrebbero essere tre: due da 12 megapixel sul retro e una da 8 megapixel sul fronte.
Keith Kressin (Qualcomm) e Ben Suh (Samsung) presentano il SoC Snapdragon 835
Nessuna sorpresa ci sarebbe per la versione del sistema operativo a bordo: Android 7 Nougat, ovviamente personalizzato con l’interfaccia utente Sense. Per il design basta dare un’occhiata all’immagine rubata (un rendering); il retro presenta una specie di smussatura sulla parte più esterna, mentre sul fronte il grande display occuperebbe gran parte della superficie. Assenti i tasti fisici “Home”, “Back” e Menù”. Più in generale non ci sarebbero grossi cambiamenti dal punto di vista stilistico – eccezion fatta forse per la doppia fotocamera posteriore e il piccolo speaker per le chiamate sulla parte anteriore.
Chi ha messo in giro queste prime informazioni sull’HTC 11 ha anche aggiunto un dettaglio sul prezzo: l’apparecchio dovrebbe costare nel Regno Unito 550 pound, il che equivale a circa 650 euro in Europa. Come al solito, non prendete queste informazioni per oro colato. Niente di tutto ciò è stato confermato dall’azienda produttrice, si tratta solo di notizie che circolano in rete, peraltro da fonti davvero poco verificabili.