GoPro ha presentato a San Francisco la sesta generazione della sua action cam più famosa, si chiama Hero 6 Black ed è la più potente mai realizzata dalla società californiana. Confermando le indiscrezioni sulle specifiche tecniche trapelate nei mesi precedenti, la Hero 6 Black è in grado di registrare fino a una risoluzione di 4K a 60 fps, raddoppiando il framerate della Hero 5 Black. Viene data anche la possibilità di girare filmati con risoluzioni a 1080p (240 fps) e 2,7K (120 fps). Le tante, ed esose in termini di risorse, possibilità di elaborazione video vengono gestite grazie al nuovo processore GP1, chip creato appositamente da GoPro stessa dopo ben tre anni di sviluppo. GoPro ha anche promesso che il chip GP1 offre la più avanzata stabilizzazione – direttamente in fase di registrazione – mai inclusa su qualsiasi fotocamera della società, nonostante si tratti ancora di una stabilizzazione elettronica. Il processore dovrebbe anche aiutare ad automatizzare il processo per ottenere la miglior qualità dell’immagine in modalità manuale, anche se la gamma Wide Dynamic Range e quella RAW si possono ancora selezionare.
GoPro Hero 6
Notevolmente migliorata pure la prestazione wireless, che ora supporta le connessioni dirette a 5GHz, ovvero permette trasferimenti di file più veloci di 3 volte su uno smartphone accoppiato. Per quanto riguarda la fotocamera, è presente un sensore da 12 megapixel con elaborazione avanzata delle immagini per catturare il massimo della qualità anche con luce scarsa. Alcune specifiche hardware rimangono tuttavia identiche alla Hero 5 Black: impermeabilità fino a 10 metri, GPS, accelerometro e giroscopio con supporto per comandi vocali in 10 lingue diverse. Anche il design non è cambiato, tanto che esteticamente la Hero 6 Black sembra identica al modello precedente. Cosa non del tutto negativa, anzi, visto che rimane la possibilità di poter utilizzare tutti gli accessori del modello precedente senza quindi dover acquistarne (o sostituirne) altri.
GoPro Hero 6
Dai primi test effettuati che mettono a confronto la Hero 6 Black con la versione 5, è possibile notare come la stabilizzazione e il range dinamico siano notevolmente migliorati nel modello appena uscito. Inoltre, c'è anche una differenza di qualità in termini di crop ai bordi dei filmati: la Hero 5 (2,7K 60p) taglia il 10% mentre la Hero 6 (4K 24p) taglia il 5%, quindi la metà. Tornando alla stabilizzazione, sfortunatamente non è disponibile in modalità 4K 60p né in modalità 1080p 240p. A 120p la stabilizzazione risulta invece veramente molto buona, mentre utilizzando i 240p è possibile notare nel filmato molti artefatti che peggiorano la qualità generale delle riprese. Per quanto riguarda la gamma dinamica in condizioni di scarsa luminosità, alcuni test hanno evidenziato – a risoluzione 4K stabilizzata – un buon comportamento, nonostante la stabilizzazione soffrisse probabilmente per la presenza di pochi punti luminosi. Passando alle videocamere, sia quella della Hero 5 sia quella della Hero 6 si comportano bene sul versante dell'esposizione automatica e riescono ad adattarsi senza problemi nel passaggio da ambienti poco luminosi ad altri ben illuminati, e viceversa. Per le foto, il sensore utilizzato sulla Hero 6 rimane da 12 megapixel, come quello a bordo della Hero 5. La qualità RAW sembra identica tra le due action-cam, così come la gamma dinamica. Comunque complessivamente molto buone le foto in termini di qualità.
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"Questa è una fotocamera molto potente che può raggiungere frequenze fotografiche molto elevate con incredibili effetti di slow motion", ha dichiarato Nick Woodman, CEO di GoPro, al Power Lunch dell'emittente americana CNBC dopo l'evento. Woodman ha aggiunto che la società californiana sta assistendo a una crescita delle vendite per alcune delle sue fotocamere, in particolare i modelli premium. "Hero 6 Black gioca semplicemente in un altro campionato", ha concluso Woodman. La GoPro Hero 6 Black è disponibile da subito sul sito ufficiale e presso i rivenditori autorizzati al prezzo di 569,99 euro.
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