Google: secondo update per Wear OS, di nuovo

Con grande stupore di fan e non solo, Google ha appena presentato un nuovo grande aggiornamento per il suo sistema operativo per indossabili, Wear OS.
Google: secondo update per Wear OS, di nuovo

Dopo essersi concentrata su un aggiornamento software incentrato sulle prestazioni, il quale ha iniziato ad essere implementato su smartwatch solo un paio di mesi fa, adesso Google ha presentato l’ennesima revisione di Wear OS, volta a rendere più facile il monitoraggio e la “comprensione di tutte le informazioni relative al benessere.” Ma cosa cambia di preciso?

Wear OS: l’aggiornamento che mancava

Non accade tutti gli anni che il gigante della ricerca cerchi di migliorare per ben due volte la sua piattaforma indossabile – da tempo in netta difficoltà – in un lasso di tempo così breve: prima di eccitarvi troppo, dovreste sapere che questo ultimo aggiornamento non è quello che noi chiameremmo “una riprogettazione completa”.

Inoltre, l’update non porta sul tavolo alcuna nuova funzionalità rivoluzionaria o pionieristica: si può solo affermare che Wear OS adesso ha compiuto un piccolo passettino in avanti per rivaleggiare (più o meno) con watchOS di Apple e Tizen di Samsung in termini di funzionalità, versatilità e facilità d’uso.

Presentati solo l’anno scorso, i riquadri di Google vengono ampliati con un paio di utili opzioni che dovrebbero aiutar gli utenti ad usufruire delle principali informazioni a portata di mano. Con il riquadro degli allenamenti Google Fit, per esempio, potrete finalmente accedere alle vostre sessioni di allenamento più recenti con un solo tocco e – allo stesso tempo – visualizzare tutte le tue metriche raggruppate in un luogo, facilmente accessibile durante un allenamento.

Potrete anche impostare obiettivi e ricevere avvisi sul ritmo senza concedervi una (lunga) pausa: capite bene che tutte queste caratteristiche avrebbero dovuto essere disponibili a colpo d’occhio già da diverso tempo sugli smartwatch basati su Wear OS. Lo stesso vale per Breathe Tile, una funzione che vi consentirà di iniziare una sessione di respirazione guidata sul vostro polso, più velocemente e più facilmente che mai.

Nel frattempo, l’esperienza meteorologica su Wear OS sembra essere destinata a essere rivista con un “design più audace e di più immediata lettura, fornendo al tempo stesso, dettagli di previsione più rilevanti” (precipitazioni e vari avvisi importanti inclusi).

Oltre al già citato riquadro Workouts, l’app Google Fit – generalmente utile, ma raramente aggiornata – sta subendo un rinnovamento atteso da tempo sia su Android che su iOS. Si vocifera che presto diventerà un “hub unico per tutte le informazioni sulla salute e il benessere“.

In poche parole, tutto ciò che dovete sapere per rimanere in forma e in salute vi accoglierà subito nella schermata iniziale di Google Fit, dalle fluttuazioni della frequenza cardiaca al peso, dalla pressione sanguigna al vostro allenamento più recente e molto altro.

Tutto sommato, è ovvio che questo aggiornamento, che dovrebbe essere rilasciato “nei prossimi giorni” a tutti gli smartwatch compatibili, non cambierà lo status quo per Wear OS. Allo stesso tempo, tuttavia, è evidente come Google non abbia minimamente intenzione di gettare la spugna nella sua lotta contro Apple, Samsung, Huawei e Garmin, soprattutto dopo che alla società sarà finalmente permesso di acquisire Fitbit.

Fonte: PhoneArena

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