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18:00 – Ancora qualche minuto di attesa per vedere iniziare il keynote: non ci sono state rivelazioni ulteriori prima di questa diretta, dunque non resta che attendere che dal palco di San Francisco l’azienda di Moutain View faccia i suoi annunci.
18:02 – Se volete seguire assieme a noi la diretta, potete cliccare il tasto play nel riquadro qui sopra. Per i vostri commenti, visitate la nostra pagina Facebook.
18:03 – Sundar Pichai, CEO di Google, sul palco: sta tracciando lo stato di salute di Android che al momento conta 400 milioni di dispositivi attivi in tutto il mondo.
18:05 – Pichai sta spiegando che Google continua a produrre dispositivi hardware per fornire una linea guida lungo cui far sviluppare il mercato: lo hanno fatto ad esempio con i dispositivi dotati di porte USB-C come il Chromebook Pixel.
18:06 – Citata esplicitamente Chromecast, che sarà oggetto di un annuncio oggi.
18:08 – Google Play, l'ecosistema che tiene assieme tutti questi dispositivi, conta circa 1,3 miliardi di utenti a oggi.
18:08 – Avvicindamento sul palco, ora si passa a parlare dei device con Dave Burke: vicepresidente Google e uno degli ingegneri di Mountain View.
18:09 – Confermati due device, si parte dal 6P.
18:10 – Tre colori, argento, bianco e grafite. Realizzato con Huawei.
18:11 – Schermo da 5,7 pollici ma con misure da 5,5 pollici grazie all'ottimizzazione dei bordi dello schermo stesso.
18:11 – Porta USB-C sul fondo per la ricarica (con quick charging), e due speaker frontali.
18:12 – Fotocamera posteriore con pixel da 1,55 micron per massima qualità fotografica.
18:12 – Il lettore delle impronte digitali si chiama "Nexus Imprint", e lavora di concerto con Android Marshmallow e ovviamente Android Pay.
18:12 – Molto rapidamente si passa anche al Nexus 5X, realizzato con LG.
18:12 – Schermo da 5,2 pollici, 136 grammi. Batteria migliorata (buona notizia rispetto al modello precedente da 5 pollici), con processore Snapdragon 808 da sei core.
18:12 – Tre colori, bianco, grigio e blu. E anche questo modello monta la fotocamera posteriore con pixel da 1,55 micron, Nexus Imprint e porta USB-C.
18:14 – Si parla di nuovo della fotocamera, che Google paragona a quella dell'iPhone per spiegare come il singolo pixel sia in grado di raccogliere più luce di quanto faccia il Melafonino. In più c'è l'autofocus laser per migliorare la ripresa e gli scatti.
18:15 – Google punta sulle foto in notturna, dove secondo le foto mostrate il Nexus 6P è in grado di fare grandi cose.
18:16 – C'è anche lo slow-motion fino a 240fps, anche se non a 1080p. Il video arriva fino a 4K a velocità normale.
18:17 – La raffica fotografica arriva a 30fps, si possono anche creare automaticamente delle GIF animate.
18:17 – Due tocchi sul tasto di accensione per richiamare rapidamente la fotocamera: come già visto su altri smartphone Android.
18:17 – Che cos'è il Sensor Hub di Android? È una centrale che coordina il funzionamento dei sensori interni e attiva o disattiva diverse parti del dispositivo (per esempio lo schermo) basandosi sulle informazioni che gestisce.
18:18 – Nexus Imprint, secondo Google, non è il solito sensore di impronte: sfrutta le caratteristiche di Marshmallow (Android 6.0) per integrare il suo funzionamento con l'OS. La registrazione dell'impronta è quasi instantanea, e viene migliorata mano a mano che viene utilizzato il dispositivo: impara dall'esperienza e dalle letture effettuate di volta in volta per sbloccare lo schermo.
18:19 – Nexus Imprint confluirà nel programma Android Pay, lanciato da Google assieme ad alcuni partner d'Oltreoceano.
18:20 – Dopo una rapida carrellata sui device siamo già arrivati a parlare di Marshmallow: si inizia a parlare delle novità estetiche della scherma di blocco, che per esempio offre informazioni sui tempi di ricarica residua.
18:21 – Anche la Home è stata ottimizzata, con animazioni più coordinate al contesto: per esempio se si lancia un'app che ha l'icona a destra, l'animazione partirà da quel punto per riempire lo schermo.
18:22 – Vengono mostrate alcune delle novità del launcher, per esempio la ricerca tramite digitazione delle prime lettere del nome di un'app. Inoltre il launcher può mostrare in cima le app che ritiene siano più utile per un momento specifico della giornata.
18:22 – Novità anche per il meccanismo dei permessi delle app, che dovrebbe essere stato semplificato.
18:23 – Google ha deciso di diminuire il numero di app preinstallate, e permetterà anche di eliminare alcune delle app Google dal terminale.
18:24 – Now on tap è un nuovo sistema per ottenere informazioni da Google Now anche contestualmente all'interno di un'app.
18:25 – Prima demo: ricevuto un messaggio in Whatsapp per un appuntamento per cena, si può tenere premuto lungamente l'home button per ottenre informazioni contestuali su indirizzo e recensioni sul ristorante. O persino prenotare un tavolo lanciando un'app apposita.
18:25 – Migliorata anche la gestione dei comandi vocali, ora estensibili anche alle app terze parti se supportati dagli sviluppatori.
18:26 – Seconda demo: lanciata l'app della NPR, la radio pubblica USA, e viene selezionato uno streaming specifico tra quelli disponibili.
18:26 – Ovviamente Ok Google è supportato anche a schermo spento tramite un chip apposito.
18:27 – Si torna sull'argomento batteria e autonomia: Marshmallow dovrebbe migliorare le rpestazioni grazie alla modalità "Doze".
18:28 – Il device comprende quando viene lasciato solo, magari perché viene abbandonato su un tavolino alla sera, e riduce il numero di volte che interroga la rete. In questo modo si ottiene un guadagno del 30 per cento in autonomia anche su device come Nexus 5 e Nexus 6 prima generazione.
18:28 – Android 6 inizierà a essere distribuito a partire dalla prossima settimana, iniziando ovviamente dai dispositivi come il Nexus 5, Nexus 6, Nexus 9 e Nexus Player.
18:29 – Nuovo avvicendamento per parlare della vendita di Nexus 5X e 6P.
18:30 – Prezzi: 379 dollari per 16GB per la 5X, 499 dollari per 32GB per il 6P. Il primo sarà disponibile anche in variante 32GB, il secondo arriva anche a 128GB.
18:30 – Saranno venduti tramite Play e in alcune nazioni anche attraverso alcuni partner. Purtroppo l'ITalia dovrà attendere, visto che si inizierà come anticipato dai rumors da USA, UK, Irlanda e Giappone.
18:31 – Disponibile anche la modalità di assicurazione "Nexus Protect" che offre 2 anni di garanzia anche contro i danni accidentali. Costa 69 dollari per il 5X e 89 per il 6P, per ora solo negli USA.
18:31 – Ovviamente i nuovi device sono compatibili con il network di Google Project Fi.
18:32 – Ora arrivano altre novità hardware…
18:32 – Sul Play sono disponibili ovviamente i dispositivi Android Wear, ma questi non sono una novità di oggi.
18:33 – Ancora un cambio di presentatore sul palco. Enuice Kim parlerà del ruolo di Play per le famiglie.
18:33 – Essenzialmente Play espande la sua sezione del contenuto "per famiglie" anche a Play Music, un tema molto sentito dai genitori soprattuto negli States.
18:35 – Anche Google introduce un servizio di abbonamento familiare per Music: 14,99 dollari al mese per 6 account che possono ascoltare musica in contemporanea. Ciascun utente avrà le sue playlist e suggerimenti personalizzati.
18:36 – Novità anche per Google Foto: questo evento si sta trasformando in una sorta di cornucopia per i fan di Mountain View.
18:37 – Tre novità per Foto: serviranno per condividere al meglio le proprie fotografie.
18:37 – Si parte dal presupposto che spesso amici, familiari e conoscenti hanno foto riguardanti lo stesso evento che vorrebbero condividere: ma vogliono farlo in sicurezza e senza preoccuparsi di dettagli tecnici.
18:38 – Terza demo: creato un album viene condiviso con un link alla galleria su Google Foto.
18:39 – Il link aperto su un iPhone consente di aprire la app Foto per iOS e aggiungere altre foto all'album. L paternità delle diverse foto viene indicata da un nome riportato in basso sulla foto.
18:40 – Ora il link all'album viene mandato a un tablet della nonna: non ha foto da aggiungere, ma può "unirsi" all'album ("join") per ricevere notifiche se altre foto verranno aggiunte.
18:41 – Piccolo bug nella demo, non è arrivata la notifica giusta al momento giusto…
18:42 – Gli album condivisi saranno disponibili più avanti nel corso del 2015.
18:42 – Prossima novità: rintracciare la specifica foto di cui si è in cerca…
18:42 – Il segreto della ricetta segreta di Google è Trends, con il suo machine learning.
18:43 – Funziona come su iPhoto di Apple: si individuano alcune foto di persone per consentire al sistema di identificarle e classificare le foto.
18:43 – Disponibile subito su Android, solo in seguito su iOS e Web. Le informazioni restano comunque private per il proprietario dell'account.
18:44 – Terza novità: compatibilità tra Chromecast e Foto.
18:45 – Ora è possibile "castare" le foto sulla TV di casa, ed è possibile cercare la foto specifica da mostrare sulla TV senza condividere l'intero schermo dello smartphone sul grande schermo.
18:46 – Anche questa funzione arriverà subito su Android, mentre iOS dovrà attendere.
18:46 – E ora tocca a Chromecast. Mario Qeuiroz si appresta ad annunciare le novità.
18:46 – Non si tratta solo di collegarsi alla TV: il 50 per cento della musica si ascolta in casa, perché trascurare questo mercato?
18:47 – Ci sono poi decine, centinaia di app che supportano Chromecast.
18:48 – Anche NBA, NHL e altri sport si avviano a supportare Chromecast.
18:48 – Con Chromecast, smartphone a tablet si trasformano nel secondo schermo che fornisce altre informazioni oltre a quanto viene mostrato sulla TV.
18:50 – Vendute 20 milioni di Chromecast fino a oggi. E ci sono novità sul piano hardware.
18:51 – Due annunci: una nuova chromecast circolare con cavo flessibile magnetico. Tre colori: nero, giallo e rosso. Le misure sembrano simili a quella della Chromcast originale.
18:52 – Buona idea usare un cavo esterno flessibile: migliora la facilità d'uso.
18:52 – Nuova tecnologia WiFi dual-band, tre antenne. Uno dei limiti principali della Chromecast originale pare superato.
18:52 – Migliorano le prestazioni complessive anche grazie a una nuova modalità di buffering.
18:53 – L'altra novità è Chromecast audio: stesso aspetto della nuova Chromecast circolare, ma ovviamente il cavo in uscita è un jack audio standard da 3,5mm (supportati anche RCA e input ottico).
18:53 – Con questi due dispositivi si può collegare il proprio smartphone a tutti gli apparecchi del salotto.
18:54 – È salito l'ennesimo ingegnere Google sul palco per mostrarci come funziona la nuova Chromecast che ha anche una nuova app.
18:55 – Ora l'app permette di individuare nuovo contenuto da mandare sulla TV, attingendo a Netflix, Hulu e altri fornitori di film e serite TV (scheda "What's On").
18:55 – Ovviamente anche la interfaccia di lancio è stata migliorate per semplificare la scelta di quale Chromecast usare se ce n'è più di una in casa.
18:56 – C'è anche una scheda "Get Apps", utile per scovare altri contenuti da proiettare sul proprio televisore.
18:57 – Tramite la ricerca si può anche cercare specifici contenuti, e l'app fornisce riferimenti su dove trovare il film o la serie desiderata.
18:58 – La nuova app Chromecast uscirà la prossima settimana sia su Android che iOS.
18:58 – Fast Play, una nuova funzione di Chromecast: serve a migliorare i tempi di caricamento, anticipando le mosse dell'utente e precaricando alcuni contenuti. Si basa ovviamente sulle visioni precedenti.
19:00 – E il gaming? Arriva un annuncio…
19:02 – Il meccanismo ricorda quello già visto su iOS e Apple TV: sulla TV si gioca, sullo smartphone si usauna seconda interfaccia e si usa il device stesso come controller. C'è anche la modalità multiplayer.
19:03 – La nuova Chromecast non cambia prezzo: 35 dollari e in vendita in 17 paesi da oggi (non sappiamo ancora se l'Italia è già compresa).
19:05 – Chromecast audio funziona anche con Spotify! Permette tra l'altro di usarla con tutti i dispositivi di casa, e c'è anche il guest mode.
19:07 – Prezzi e disponibilità: 35 dollari in 17 nazioni, vedremo se l'ITalia sarà compresa.
19:08 – L'evento pare si avvii a conclusione, vengono riepilogati gli annunci. Ma c'è la classica chicca finale…
19:09 – Andrew Bowers, della direzione della divisone prodotti, sul palco: si parla di tablet, pare che sia la volta giusta per mostrare le prime immagini del Pixel C Tablet.
19:10 – ASsomiglia al Chromebook Pixel, ma montaAndroid.È un blocco di alluminio, con una tastier