Gli heavy gamer da smartphone, ossia quelli che usano spesso durante la giornata il proprio cellulare per giocare, sanno quanto sia scomodo portarsi dietro un controller esterno per interagire con i propri titoli preferiti. Sono portatili, vero, ma solo fino a un certo punto. Gli stessi giocatori accaniti sanno anche che, per quanto possa essere grande lo schermo del dispositivo, usare porzioni di esso come bottoniera e/o plancia di comando limita un bel po’ l’esperienza di gioco. Lo scenario ideale sarebbe dunque avere sempre a disposizione un controller fisico ed esterno, ossia non dover essere costretti ad usare i tasti virtuali sullo schermo, e allo stesso tempo non doversi portare dietro un secondo aggeggio voluminoso per controllare il videogame.
Proprio a questo ha pensato chi ha creato Flitchio. Questo nuovo apparecchio dal nome originale altro non è che un vero controller per videogame integrato in una semplice custodia per smartphone. Forse il più leggero e portatile tra i controller sul mercato. Come potete vedere dalle immagini, si tratta di un guscio di plastica scura che avvolge il cellulare e che integra sul retro due vere e proprie leve fisiche (rosse) a due assi e due tasti extra per il controllo dei comandi dei giochi che vanno in play sul device. In qualità di custodia a doppia funzione, insomma, protegge e permette l’interazione.
Flitchio su Kickstarter
Flitchio non è al momento in vendita, ma si trova bensì ancora in fase di raccolta fondi. I suoi ideatori – la startup londinese Supenta – hanno aperto un progetto di crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter. Con 39 sterline ci si può portare a casa una delle primissime unità di questo device: al momento in cui scriviamo già 48 utenti hanno finanziato l’impresa raggiungendo un totale di poco più di 5.600 sterline. Il traguardo che l’azienda si è posta è raggiungere 50.000 sterline entro il 17 luglio: se riuscirà a raccogliere questa cifra, il controller/cover entrerà subito in produzione e potrà poi essere distribuito ai finanziatori-pionieri a partire da gennaio 2016.
I punti di forza di Flitchio sono diversi, a partire dal fatto che non necessita di batteria per funzionare perché trae l’energia necessaria attraverso la connessione NFC. Sempre per la stessa ragione non ha nemmeno bisogno di un cavo o di un connettore per comunicare con lo smartphone, in quanto il tutto avviene via wireless: comunicazione senza fili e bidirezionale. Wireless sì, ma senza nemmeno usare il Bluetooth o il WiFi. A questo poi bisogna aggiungere anche il feedback tattile delle leve rosse – proprio come avviene nei controller delle consolle più blasonate – e il fatto che i due bottoni presenti sulla spalla della cover (o meglio sul suo bordo) sono sensibili alla pressione: ossia più forte li si preme, maggiore è l’impulso che trasmettono al device cui sono collegati. Gli sviluppatori di questa cover hanno anche pensato a mantenere il più possibile bassa la latenza dell’interazione tra leve e bottoni e app, per cui la comunicazione tra i due device avviene alla frequenza di 60 Hz.
Flitchio
Il funzionamento di Flitchio è molto semplice e non diverso da tutti gli altri controller: le leve e i bottoni permettono di controllare ciò che avviene sullo schermo. Quando lo smarphone è bloccato e in standby, Flitchio si disattiva automaticamente per poi tornare attivo non appena il cellulare esce dallo stato di quiete a schermo spento. Inoltre un piccolo switch rosso – posto accanto alle leve – permette all’utente di spegnere del tutto la connessione di Flitchio con il device, in modo da poter usare anche altri apparecchi che necessitano della funzione NFC.
I giochi compatibili con Flitchio sin dal principio non saranno molti purtroppo; per ora si tratta solo di Dead Trigger 2, Super Hexagon, Cordy 2 e GT Racing 2. L’azienda dichiara che la lista di app che supportano il suo prodotto sta crescendo di giorno in giorno, per di più ha realizzato un SDK per permettere agli sviluppatori di inserire la compatibilità con Flitchio nelle loro app. Ma staremo a vedere come si evolverà la faccenda.
Una buona idea sarebbe permettere a tutte quelle app che funzionano con i controller standard di funzionare anche con questo innovativo e compatto controller. Questo è realizzabile solo in teoria, per i fatti bisogna attendere un’adesione di massa e un reale interesse da parte degli sviluppatori. Flitchio, comunque, non permette l’interazione tattile solo con i
videogame: i suoi tasti infatti possono essere usati anche per attivare
alcune funzioni dello smartphone cui è connesso, basta programmarli.
L’app companion è stata sviluppata solo per l’OS Android ma è gratuita, dunque non bisogna spendere altri soldi per far comunicare correttamente device e cover.
L’app Android di Flitchio
Bisogna dire tuttavia che per il momento Flitchio è disponibile solo per 2 smartphone Samsung: il Galaxy S6 e il S6 Edge. Ma Supenta dichiara di essere già intenzionata a sviluppare cover di altre forme (ovviamente con la stessa tecnologia) in grado di funzionare su altri modelli di cellulare. Al momento è anche in corso un sondaggio tra gli utenti per decidere quali saranno i prossimi modelli di smartphone per cui sarà disegnata una cover Flitchio.