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Dopo vari mesi di attesa, è finalmente giunto nei negozi italiani il primo cellulare GPRS di Nokia, l’8310. La casa finlandese aveva presentato il suo nuovo piccolo terminale in occasione del CeBIT di Hannover, oltre sei mesi fa. Tanta attesa è stata ripagata? Certamente ci troviamo di fronte ad un cellulare dalle eccellenti caratteristiche e dalle funzionalità ottimizzate su di un software ormai conosciutissimo, quale è quello Nokia. L’8310 altro non è che il successore del fortunatissimo Nokia 8210, con varie funzioni aggiuntive. In primis, la vera novità, è costituita dal GPRS, finalmente per la prima volta su di un terminale Nokia. Si deve notare, però, che il Nokia 8310 è un terminale GPRS di classe 6, quindi supporta tre timeslots in ricezione ed uno in invio, leggermente inferiore all’Ericsson T39 ed al Motorola V66. |
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Ovviamente, presente il microbrowser WAP, nella
versione 1.2.1. Inoltre l’8310, come d’altronde già era il Nokia 6210,
è HSCSD, tecnologia basata sulla commutazione di circuito che consente velocità
di trasmissione dati simili al GPRS, se non superiori. Purtroppo in Italia nessun
gestore supporta l’HSCSD, cosicché tale funzionalità è del tutto inutile nel
nostro paese. Altra vera e propria novità è la radio FM, che si può ascoltare
tramite una comoda cuffia auricolare.
Da notare che non esiste un indicatore della presenza
di segnale GPRS separato dall’indicatore di potenza, bensì, se la rete GPRS
è presente, questo cambia semplicemente icona. Esternamente l’8310 ricorda le
forme dell’8210, pur se sembra più resistente. Anche nell’8310 è possibile sostituire
le cover anteriori, come l’8210, e persino quelle posteriori. I colori nel quale
è presentato il piccolo cellulare sono alquanto appariscenti, adatti ad un pubblico
giovanile.
Le dimensioni sono realmente minime, 97x43x17 mm,
per un peso di soli 84 grammi. Il display è molto simile a quello dell’8210,
è questo è certamente un lato negativo, visto che l’8310 dovrà supportare anche
il WAP, non presente nell’8210, ma è di un colore blu ghiaccio molto bello a
vedersi. La rubrica ricorda da vicino quella dei precedenti modelli, eccetto
per la capienza migliorata, 500 nominativi, e la possibilità di immettere più
di un numero telefonico per ogni contatto ed aggiungere una serie di informazioni
aggiuntive, tipo l’indirizzo, il numero del fax o l’indirizzo e-mail.
Ovviamente, troviamo i modi d’uso, come i precedenti
modelli, con in più la possibilità di attivarne le funzioni a determinati orari,
decisi preventivamente. Presente anche una serie di comandi vocali, ad iniziare
con dieci chiamate vocali, da abbinare ad un nominativo in rubrica, al voice
memo, che permette di memorizzare fino a tre minuti di registrazioni vocali,
a finire a cinque comandi menu vocali, da abbinare a diverse funzioni che possono
essere attivate semplicemente pronunciandone il nome.
Importante novità è l’incremento della memoria
dei messaggi, nell’8310, infatti, ne possono essere salvati fino a 160, per
rileggerli o riutilizzarli in un secondo momento. Nokia ha pensato di attivare
anche due altri funzioni non presenti nell’8210, il cronometro ed il conto alla
rovescia, che possono risultare alquanto utili in determinate occasioni. La
batteria utilizzata è la stessa di 8210 e 8850, ma il software ottimizzato ne
permette una durata di molto superiore, quasi il doppio dei suoi fratelli più
anziani. Nokia, infatti, afferma che la durata in stand by del terminale raggiunge
le 400 ore, mentre in conversazione si dovrebbero raggiungere le 4 ore. La
possibilità di personalizzare il Nokia 8310 è altissima. Possono essere immesse
nuove suonerie, nuovi loghi operatore, nuovi loghi gruppi chiamante e picture
messaging, per ottenere un terminale unico.
Tutto sommato, il nuovo Nokia 8310 è un terminale
all’altezza della fama della casa finlandese, con funzionalità introdotte per
la prima volta da Nokia in un cellulare, che certamente saranno, poi, basilari
nei prodotti che seguiranno. Di conseguenza, l’8310 si pone come il primo Nokia
di una nuova era, il primo GPRS della casa finlandese. L’attesa spasmodica in
tutta Europa per questo cellulare è a livelli incredibili. Alcuni Nokia Point
nel nostro paese hanno subito un vero e proprio assalto, appena si è sparsa
la voce della sua uscita.
Se proprio ci dovesse essere un difetto iniziale
in questo cellulare, è da ricercare nel suo prezzo di vendita al pubblica: 990
mila Lire, una cifra certamente elevata, ma che, evidentemente, non sta scoraggiando
tantissime persone a precipitarsi a comprare il nuovo piccolo gioiello di Nokia.
Vedremo se il ritardo con il quale Nokia giunge nel mercato GPRS, certamente
fondamentale per il prossimo futuro della comunicazione mobile, sarà colmato
dalle attenzioni che il pubblico riserverà al nuovo nato del colosso della comunicazione
mobile mondiale.
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