Di eSIM si parla ancora, relativamente, poco. Eppure, sarà lo standard della SIM “virtuale” a caratterizzare il futuro della telefonia mobile: la crescita e la diffusione di questa tecnologia risulterà – stando alle previsioni – più rapida di quanto si pensi. Mentre le schede virtuali iniziano ad essere utilizzate da poche manciate di utenti, colossi del settore come Ericsson lanciano le proprie soluzioni automatizzate: tecnologie messe a punto tenendo conto delle esigenze degli utenti finali, ma anche di quelle dei gestori di telefonia mobile.
Ericsson: eSIM automatizzate per diversi usi
Il potenziale delle eSIM non si può certo ridurre alla possibilità di utilizzare un secondo numero di telefono sullo smartphone o sullo smartwatch: c’è molto di più. Sono diversi i casi d’uso rilevati a partire dai risultati di un sondaggio su questa tecnologia realizzato dall’Ericsson Consumer Lab, basandosi su un campione di 200 milioni di utenti (residenti in cinque paesi diversi). Le eSIM possono essere utilizzate per:
- connettere dispositivi mobili diversi dallo smartphone, come il PC portatile o lo smartwatch;
- approfittare di offerte Try&Buy, possibili solo con eSIM: ad esempio, su una SIM temporanea, l’utente potrebbe provare per qualche giorno l’offerta di un nuovo operatore telefonico, prima di decidere se acquistarla oppure no;
- ricevere offerte dedicate ai viaggiatori che si spostano all’estero: oltre all’utilizzo dei roaming semplificato all’interno dell’Unione Europa, gli utenti sarebbero ben felici di non dover più comprare SIM locali, potendo contare sulle proprie eSIM per sfruttare delle tariffe temporanee speciali mentre sono in viaggio;
- ottenere maggiore ricezione: grazie uno strumento definito “assicurazione per la connettività”, pagando una fee mensile gli utenti potrebbero assicurarsi la possibilità che il proprio smartphone agganci altre celle (oltre a quelle del proprio operatore) in caso di scarsa copertura di rete;
- esplorare nuove frontiere nelle campagne marketing e nella organizzazione di eventi.
Insomma, le eSIM sono ben più di uno strumento virtuale per appoggiare il proprio numero di telefono, la loro crescita è destinata ad aumentare repentinamente: entro il 2024, il 20% del totale degli smartphone avrà il supporto all’eSIM. In generale, si prevede che nel prossimo futuro la quota di dispositivi compatibili con l’utilizzo dell’eSIM crescerà del 60%.