Nei test delle fotocamere dei device attualmente in commercio effettuati come sempre da DxOMark, lo Xiaomi RedMi K20 Pro (da noi commercializzato come Xiaomi Mi 9T Pro) si è rivelato un competitor molto agguerrito per dispositivi come i Google Pixel e gli Apple iPhone. Vediamo in dettaglio cosa lo rende uno dei migliori camera phone del momento, almeno tra i device di fascia media, secondo quello che da parte di tutti viene ritenuto un punto di riferimento importante per la valutazione del comparto fotografico degli smartphone e che punta a diventarlo presto anche per il comparto audio.
Il test di DxOMark
Con uno score complessivo (tra foto e video) DxOMark di 102 punti, il RedMi K20 Pro eguaglia i Google Pixel 3 e si posiziona un punto avanti rispetto all‘iPhone XR. Il fatto sorprendente di questi risultati è che il RedMi K20 Pro, un po’ come tutti i telefoni della spin-off Xiaomi, avendo un ottimo rapporto qualità/prezzo, con un costo di circa 400 euro, si colloca tra i device significativamente più economici dei due device confrontati, quello di Big G e della mela morsicata.
Entrando nel dettaglio del punteggio DxOMark ottenuto dal RedMi K20 Pro, la fotocamera ha ottenuto un punteggio di 108, il che lo avvicina alle ammiraglie del 2018: il Galaxy Note 9 (che ha totalizzato uno score DxOMark nei test delle fotocamere di 107 punti), l’iPhone XS Max (punteggio 110).
In generale DxOMark segnala prestazioni complessive molto buone per il RedMi K20 Pro. Tra le principali critiche si segnalano la gamma dinamica limitata e i problemi di colore occasionali. Tra i maggiori punti di forza la tripla fotocamera composta da obiettivi grandangolari, ultrawide e teleobiettivi: sono pochi i device dei competitor a poter vantare una configurazione simile, soprattutto in questa fascia di prezzo. E questo è fondamentalmente il motivo per cui i Pixel 3 e gli iPhone XR non hanno ottenuto punteggi più alti.
Vale la pena ricordare che il RedMi K20 Pro vanta un sensore principale da 48MP, un Sony IMX586, affiancato da una camera grandangolare da 13MP e una da 8MP con zoom ottico 2X. A tutto ciò si aggiunge una selfie camera pop-up da 20MP.
Tornando ai test DxOMark, il teleobiettivo 2x non ha ottenuto un grandissimo punteggio, non rivelandosi allo stesso livello di quello ad esempio presente sullo Xiaomi Mi 9 o sull’iPhone XS Max. La fotocamera ultrawide ha una lunghezza focale di 12 mm, sebbene abilitando la funzione di correzione della distorsione si possa arrivare a quasi 15 mm.
Il device offre anche la possibilità di girare video in slowmotion a 960fps. Ma proprio la registrazione video sembra essere il fattore che maggiormente ha impedito al RedMi K20 Pro di scalare questa particolare classifica. Il punteggio di 89, molto più basso rispetto ai flagship 2018-2019, ha infatti spinto verso il basso il risultato complessivo.