Quando un’azienda come OmniVision annuncia novità, di colpo l’attenzione sale. Non dimentichiamoci che stiamo parlando del secondo produttore mondiale, dopo Sony, di sensori fotografici per il comparto mobile. Cosa bolle in pentola? Si tratta, in buona sostanza, di due nuovi chip fotografici da 5 e 13 megapixel, nome in codice OV5880 e OV13880, che vantano entrambi una caratteristica molto importante. Sono costruiti con pixel di grandi dimensioni, 1.4µm per lato al posto dei canonici 1,2µm, una prerogativa cha all’atto pratico dovrebbe tradursi nella possibilità di catturare, a parità di condizioni, più luce e quindi di restituire migliori performance, ossia maggiore nitidezza e rumore digitale più contenuto, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.
Omnivision lancia sul mercato nuovi sensori fotografici
Più nel dettaglio, OV13880 è un sensore da 1/2,4” in architettura Stacked PureCel-S con 13 milioni di pixel, capace di acquisire filmati fino a 4k@60fps e 1080p@240fps. OV5880, invece, è da 1/4”, ha 5 milioni di pixel sempre con struttura Stacked PureCel-S ed è in grado di acquisire filmati con risoluzione 1440p@60fps e 1080p@240fps. Come si può facilmente intuire, sia OV5880 che OV13880 implementano specifiche adeguate anche per l’elaborazione video avanzata, come ad esempio lo slow-motion. I nuovi chip Omnivision supportano, inoltre, due modalità di auto focus: Phase Detection (a rilevazione di fase) e Two-Dimensional Contrast @240Hz (a rilevazione bidimensionale di contrasto con misurazione a 240 Hz), e implementano la tecnologia proprietaria ClearPixel 2.0, simile alla ISOCELL di Samsung, progettata per restituire colori e cromatismi più fedeli e una maggiore gamma dinamica.
OV13880 e OV5880 equipaggeranno terminali di fascia alta
Insomma, i due nuovi sensori OmniVision, almeno sulla carta, sono piuttosto audaci e promettono di rivoluzionare il settore. A noi non resta che aspettare. Le prime forniture, pare, siano previste entro la fine dell’anno. È probabile, dunque, che già nei primi mesi del 2016 potremo mettere le mani su terminali equipaggiati con i nuovi chip. Stay Tuned!