Il nuovo drone FPV di DJI è stato oggetto di diverse fughe di notizie che ne hanno rivelato il design e le specifiche già diversi mesi prima del lancio. Adesso finalmente, la compagnia cinese ha tolto i veli sulla nuova ammiraglia. Si tratta di un drone ibrido che unisce la funzionalità in prima persona dei droni FPV, la velocità e l’agilità dei droni da corso e un utilizzo semplicistico tipico da prodotto consumer.
DJI FPV: in breve
DJI FPV è azionato da motori ad alte prestazioni che gli consentono di raggiungere i 100 km/h in soli 2 secondi e arriva ad una velocità massima di 140 km / h. Il drone è dotato anche di tre modalità di volo:
- Normal;
- Manual;
- Sport.
La modalità “Normal” è progettata per i piloti alle prime armi e consente l’attivazione di funzionalità come il rilevamento degli ostacoli, ad esempio. D’altra parte, la modalità “Manual” disabilita tutta l’assistenza e offre all’utente il pieno controllo del volo (consigliato per i piloti provetti). Infine, la modalità “Sport” combina alcune delle caratteristiche della modalità “Normal” pur mantenendo la gestione dei comandi della modalità manuale.
DJI FPV è dotato di un freno di emergenza e un hover che può essere implementata in qualsiasi momento con la semplice pressione di un pulsante, indipendentemente dalla modalità in uso. Come da tradizione, c’è la funzione “Return to Home” che viene utilizzata per far atterrare il drone nel punto da cui ha spiccato il volo. Non manca un ricevitore ADB-S a bordo che avvisa i piloti di qualsiasi aereo o elicottero nelle vicinanze.
Una delle principali caratteristiche del DJI FPV che il DJI FPV Goggles V2. Si dice che il pilota sia in grado di visualizzare filmati fino a 10 km utilizzando gli occhiali. Il drone è dotato di diverse tecnologie come la commutazione automatica delle doppie frequenze, il bitrate di 50 Mbps e l’anti-interferenza. Ci sono due modalità di visualizzazione per i piloti; una HD standard a bassa latenza e una Smooth. La prima può venir visualizzata con una risoluzione di 1440x810p a 60 fps e campo visivo di 142 ° o a 50 fps con campo visivo di 150 °. La latenza in questa modalità è inferiore a 40 ms.
D’altra parte, la Smooth utilizza i 120 fps con un campo visivo di 142 ° o i 100 fps con un campo visivo di 150 ° con una latenza inferiore a 28 ms ma condivide la stessa risoluzione della modalità standard. Oltre al Goggle principale, gli utenti possono aggiungere fino ad otto altri occhiali per dare agli altri la medesima visuale del pilota.
Per quanto riguarda la camera presente a bordo, il DJI FPV viene fornito con un sensore 4K capace di registrare a 60p / 120 Mbps; questa è – ovviamente – montata su un gimbal. Volendo, si può registrare in slow-motion 4X in 1080 / 120p mentre i video possono essere salvati in H.264 o HEVC. Oltre alla stabilità offerta dal gimbal, c’è anche la stabilizzazione dell’immagine digitale RockSteady di DJI.
Per quanto riguarda il prezzo, il DI FPV ha un prezzo di 1349 euro, comprensivo di due telecomandi, degli occhiali FPV Goggles V2, di diversi cavi e una batteria. DJI venderà separatamente un controller di movimento autonomo che permetterà al pilota di controllare il drone con i movimenti della mano. Questo avrà un costo di 199€. Volendo, con il DJI FPV Fly More Kit si potranno avere due batterie extra e un hub di ricarica per soli 279€.