Il nuovo digitale terrestre sta per bussare alle porte di tutti gli italiani. Con il prossimo switch off, programmato per gennaio 2023, arriverà la nuova tecnologia trasmissiva DVB-T2 – HEVC Main 10. Ciò vuol dire che tutti dovranno essere dotati di un apparecchio compatibile.
Questa novità potrebbe farci dire addio a un servizio che diversi utenti stanno ancora utilizzando. Stiamo parlando del cosiddetto Televideo. Uno strumento che forse le nuove generazioni nemmeno sanno cosa sia. In realtà per alcuni è particolarmente utile.
Infatti, grazie al televideo sul digitale terrestre si possono vedere velocemente le ultime notizie, il meteo e tantissime altre informazioni gestite e pubblicate dall’emittente televisiva del canale sul quale siamo sintonizzati per consultarlo.
Ma è proprio vero che con il nuovo digitale terrestre questo servizio scomparirà? Scopriamolo insieme e vediamo come possiamo prepararci alla nuova tecnologia in arrivo entro il prossimo gennaio 2023 con una spesa di circa 20 euro.
Digitale terrestre: cosa succederà al televideo
Il televideo è uno strumento che fino a diversi anni fa era molto utilizzato. Prima dell’era di internet e degli smartphone fungeva da contenitore di notizie per rimanere aggiornati su diversi argomenti tra cui il traffico sulle strade italiane, il meteo e le news dell’ultima ora oltre alla tanto apprezzata Guida TV. Cosa succederà con l’arrivo del nuovo digitale terrestre?
Molti sono preoccupati che il televideo, così come lo conosciamo noi con caratteri rustici, colori a contrasto e informazioni essenziali, ci dirà addio. Effettivamente non hanno torto, anche se non sarà la tecnologia DVB-T2 a eliminarlo.
Infatti, come specificato sul sito Nuova TV digitale gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, l’eliminazione del televideo non dipenderà dal nuovo standard del digitale terrestre. Al contrario, saranno le emittenti stesse a decidere se offrire questo servizio oppure no:
Con il DVB-T2 il servizio di teletext (c.d. televideo) sarà ancora disponibile? Si, anche il nuovo standard supporta la trasmissione dei “dati” relativi al servizio teletext. La disponibilità di tale servizio però, non dipende dal tipo di standard trasmissivo adottato, ma dalle emittenti televisive che possono scegliere di offrire o meno, insieme alla consueta programmazione televisiva, anche il c.d. televideo.
Quindi, probabilmente, saranno le emittenti nazionali e regionali stesse a decretare la fine di questo servizio che, oggigiorno, appare sempre più obsoleto e poco o per nulla utilizzato. Ovviamente, scopriremo il futuro del televideo solo dopo l’arrivo del nuovo digitale terrestre.
Per adeguarti a questo passaggio epocale non ti serve spendere cifre importanti, ma solo una ventina di euro. Potrai rinnovare il tuo vecchio televisore rendendolo compatibile al nuovo standard DVB-T2 acquistando il Decoder Fenner a soli 21,99 euro, invece di 29,99 euro.