Nella valutazione delle caratteristiche di uno smartphone i tempi di ricarica della sua batteria sono sempre più importanti. Siamo decisamente entrati infatti nell’epoca in cui i produttori di smartphone e quelli di processori si fanno la guerra sui sistemi per la ricarica rapida delle batterie. Proprio ieri al Computex 2016 di Taipei MediaTek ha presentato Pump Express 3.0, la terza iterazione della sua tecnologia che si occupa appunto di ricaricare il più velocemente possibile la batteria dello smartphone.
MediaTek Pump Express 3.0
Senza alcun ombra di dubbio questa operazione di aggiornamento era necessaria per contrastare le evoluzioni dei sistemi concorrenti. Qualcomm infatti con la sua Quick Charge è già arrivata all'edizione 3.0, così come poche settimane fa la cinese Oppo ha già provveduto ad evolvere la sua VOOC Rapid Charge a una nuova versione.
Stando a quanto dichiarato da MediaTek, Pump Express 3.0 è un sistema in grado di ricaricare la batteria di uno smartphone da 0 al 70% in appena 20 minuti. Questa affermazione è sicuramente interessante, purtroppo però la società ha dimenticato di indicare quale sia l'amperaggio della batteria a cui fa riferimento. 2.000, 3.000, 5.000 milliampere? Non lo sappiamo. A quanto pare, ricaricare uno smartphone con Pump Express 3.0 per soli 5 minuti dà all’utente la possibilità di effettuare chiamate telefoniche per circa 4 ore.
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Secondo l'azienda, con Pump Express 3.0 la ricarica dei dispositivi dovrebbe essere non solo più veloce ma anche "smart" – anche se non è chiarissimo cosa si intenda con questa espressione. Ad ogni modo, la terza edizione di Pump Express è la prima al mondo ad adottare un sistema di ricarica diretto della batteria; questo significa che la soluzione ideata da MediaTek – e denominata "Direct Charging" – è in grado di bypassare la circuiteria dello smartphone, al fine di inviare l'energia elettrica direttamente dal connettore USB Type-C all'accumulatore. L'idea non è affatto male, dal momento che serve ad evitare un eccessivo surriscaldamento dell'apparecchio. Comunque per Mediatek non ci sono problemi: la tecnologia è ultra sicura, come a dire che non c'è alcun rischio di esplosione della batteria, anzi. Adottando un sistema di comunicazione bidirezionale tra il caricatore e lo smartphone, MediaTek dichiara di aver inserito in Pump Express 3.0 ben 20 diversi meccanismi di protezione e sicurezza.
MediaTek Pump Express 3.0
Parte della tecnologia necessaria per lo sviluppo di questa nuova versione di Pump Express, in particolar modo quella per la riduzione del surriscaldamento durante la ricarica, è stata fornita da Richtek, una società controllata sempre da Mediatek. Se comparata con la versione 2.0, la nuova edizione di Pump Express è in grado di ridurre di circa il 50% la dissipazione del calore durante l'operazione di ricarica.
MediaTek Pump Express 3.0 (come funziona)
Tirando un po’ le somme, con Pump Express 3.0 si guadagna in velocità di ricarica, in efficienza e in dissipazione del calore.
Per il momento la nuova tecnologia di MediaTek non è integrata in alcuno smartphone. Sarà disponibile però a partire dai primi SoC Helio P20 che arriveranno sul mercato entro la fine del 2016.