Se guardiamo ai numeri nudi e crudi non c’è bisogno di fare grandi calcoli per affermare che, se vendi in un mercato da un miliardo di persone, la possibilità di avere successo è pressocché assicurata. È il caso del mercato cinese: i marchi casalinghi non hanno certo bisogno di aggredire mercati esteri per sopravvivere alla grande. Lo testimonia l'ultimo rapporto della China Academy of Information and Communication, secondo cui nel 2016, dei 559,7 milioni di smartphone venduti in Cina, l'88,9% è costituito da smartphone costruiti sul territorio.
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Secondo la ricerca, la crescita del mercato (che è stata di un incredibile 85% su base annua) ha giovato della crescita di marchi locali come OPPO e Vivo, che hanno sfruttato le possibilità della vendita in rete giovandosi del design innovativo dei propri prodotti. Proprio OPPO e Vivo hanno occupato prepotentemente i primi due posti nel mercato degli smartphone cinesi, con il 17% e il 16% di quota di mercato.
A dicembre, dopo il rilascio di 107 nuovi modelli di smartphone, il mercato 4G ha visto la spedizione di 60,4 milioni di unità (crescita del 20,1%), che ha rappresentato il 95,6% delle spedizioni totali.
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