Chromecast e l'adattatore Ethernet

Il dispositivo per lo streaming video di Google si arricchisce di un utile e atteso accessorio.

Complice un prezzo davvero basso e il supporto da parte di Google e di molte app, il successo di Chromecast è stato planetario: anche in Italia sono moltissimi gli utenti che hanno trasformato il proprio televisore provvisto di porta HDMI in una smartTV, e il lancio di un adattatore che aggiunge una connessione Ethernet al dongle di Mountain View è stato baciato dal successo e dal “tutto esaurito" negli USA.

Adattatore Ethernet per Chromecast
Uno dei limiti principali di Chromecast è senza dubbio la connettività: il dispositivo include un modulo per il WiFi, attraverso cui si collega alla rete di casa per consentire di controllarlo da uno smartphone o un tablet, ma la prestazione di questo sottosistema non è mai stata uno dei punti forti dell’offerta. In molti lamentano della scarsa portata dell’antenna, che spesso pregiudica le prestazioni complessive del Chromecast soprattutto quando il flusso video da riprodurre è in risoluzione FullHD.

Adattatore Ethernet per Chromecast
Il nuovo accessorio proposto da Google svolge una doppia funzione: è di fatto un alimentatore utile a far funzionare Chromecast, soprattutto se la porta HDMI a cui si collega non è abbastanza potente da fornire abbastanza energia, e in più aggiunge una porta Ethernet standard che aggiunge la possibilità di collegare il dongle via cavo alla rete locale con una velocità di 100Mbps.

Adattatore Ethernet per Chromecast
Purtroppo per ora l’accessorio è riservato al mercato USA, visto anche l’attacco per la presa di corrente molto diverso da quello utilizzato in Europa, ed è anche andato rapidamente esaurito a poche ore dal suo debutto: segno che per 15 dollari viene giudicato un ottima aggiunta al prodotto Chromecast. Non resta che sperare che molto presto giunga anche al di qua dell’Atlantico: il Regno Unito potrebbe essere la prima nazione del Vecchio Continente a essere coinvolta nel lancio, ma la presenza di una pagina apposita dedicata anche sul Play Store italiano lascia intendere che anche il Belpaese non dovrà attendere troppo.

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