Il Mobile World Congress non è solo un grande palco su cui avvengono le presentazioni dei nuovi dispositivi hi-tech. La fiera di Barcelona sa essere anche una validissima piazza dove fare incontrare domanda e offerta, siglare nuove partnership e fare nascere nuovi business. Non stupisce dunque il pettegolezzo secondo cui AMD e MediaTek avrebbero stretto un accordo durante l’ultima edizione di questa kermesse, conclusasi solo pochi giorni fa.
La notizia non è stata confermata da nessuna delle due parti, ma risulta molto interessante.
Questa nuova cooperazione siglata da AMD e MediaTek sarebbe finalizzata alla produzione di GPU per processori che vengono utilizzati per dispositivi quali smartphone, phablet e tablet. La partnership tra l’azienda di Taiwan e quella USA potrebbe comunque non essere cosa nuova, dal momento che le trattative pare andassero avanti già da parecchio tempo.
MediaTek + AMD
Per AMD si tratterebbe di un affare davvero interessante perché le permetterebbe di rientrare nel mercato dei dispositivi mobili, anche se – in un certo senso – dalla porta di servizio. Quella che un tempo era la società che dava maggior filo da torcere ad Intel – lo ricordiamo – ha perso ormai parecchio terreno nel mercato dei computer desktop e laptop, inoltre è come se non abbia mai preso seriamente in considerazione lo sbarco nel comparto “mobile”. Tuttavia alle spalle ha tradizione e know-how a sufficienza per permettersi di iniziare a giocare questa partita.
Anche per MediaTek, comunque, una collaborazione di questo genere porterebbe i suoi vantaggi: le permetterebbe di avere finalmente un partner molto solido nella progettazione e nella produzione di acceleratori grafici per i propri processori destinati ai dispositivi mobili. Al momento infatti il produttore taiwanese realizza SoC che integrano le GPU PowerVR di Imagination Technologies, cioè deve sempre far affidamento su terze parti per le soluzioni di elaborazione grafica. I suoi diretti concorrenti, invece, riescono a produrre tutto internamente – si pensi ad esempio a Qualcomm che usa le GPU Adreno (la cui tecnologia “Imageon” è stata mutuata proprio da AMD) oppure alle GPU Maxwell, integrate nei chip sviluppati da Nvidia.
Staremo a vedere se questo matrimonio andrà in porto e se porterà i frutti sperati. Per il momento ci limitiamo ad osservare che un pizzico di competizione in più non può che far bene al mercato dei SoC mobili. Nei prossimi mesi Samsung, Qualcomm e Nvidia saranno forse i player più interessanti, ma bisognerà necessariamente tener d’occhio anche altre società del comparto, come MediaTek, HiSilicon (di Huawei) e perché no anche LG (con i suoi nuovi processori Nuclun), Broadcom e qualche produttore asiatico, come AllWinner e Rockchip.