Il Bluetooth 5 è pronto. Il gruppo di lavoro che si occupa di questo standard – ossia il Bluetooth Special Interest Group (SIG) – ha finalmente raggiunto l’obiettivo: la finalizzazione del progetto. Lo scorso giugno presentò al mondo le specifiche dello standard, ancora in via di definizione ma adesso l’intera operazione può dirsi completa. Siamo dunque al penultimo step; l’ultimo sarà l’integrazione di questa tecnologia wireless nei dispositivi – che dovrebbe avvenire entro i primi mesi del 2017.
Bluetooth 5
Ora che il quadro delle caratteristiche che identificheranno la quinta versione del Bluetooth è stato completato e fissato ufficialmente, passiamo ad analizzarlo. La banda a disposizione della tecnologia è stata raddoppiata (rispetto alla versione 4), così come il raggio d’azione è stato quadruplicato. Per la precisione, questo recente sviluppo permette un uso più efficiente della banda (ormai affollata) dei 2,4GHz in quanto il Bluetooth 5 usa pacchetti di dati formati da 255 ottetti, anziché da 31 ottetti. Se questo non bastasse, poi, si tenga presente che la velocità di trasferimento passa da 1 a 2Mbps e che la capacità di diffondere contenuti in broadcast è stata anche ottuplicata, se messa in raffronto con la versione Bluetooth 4.2 (quando usata su dispositivi a basso dispendio di energia). Inoltre va detto che la velocità di lavoro può anche essere ridotta a piacimento, in modo da aumentare sino a 4 volte il raggio d’azione – pur mantenendo lo stesso consumo energetico – il che rende il Bluetooth 5 una tecnologia davvero molto flessibile, adatta a piegarsi di volta in volta alle esigenze degli sviluppatori.
Così come è accaduto per le versioni precedenti, anche la 5 sarà retro compatibile, ossia idevice che usano l’ultima versione potranno dialogare con apparecchi su cui è installata una versione meno recente del Bluetooth. Gli apparecchi a basso consumo energetico – si pensi ad esempio alla miriade di dispositivi dell’IoT – potranno scambiare dati con Bluetooth 4.0 LE, mentre tutti gli altri si possono spingere addirittura a trasferire dati da e verso apparecchi con specifiche Bluetooth 1.1.