Bluetooth: perché va disattivato sempre quando non lo usi

Pur essendo una tecnologia fantastica, il Bluetooth secondo i maggiori esperti di sicurezza dovrebbe essere disattivato quando non si usa.
Bluetooth: perché va disattivato sempre quando non lo usi

Il Bluetooth è una delle migliori invenzioni mai realizzate. Pensandoci bene, grazie a questa tecnologia sono tantissimi i dispositivi che possiamo collegare fra loro senza fastidiosi cavi. Tuttavia, secondo i maggiori esperti di sicurezza informatica sarebbe pericolosa.

In altre parole il consiglio sarebbe quello di spegnere il Bluetooth ogni qualvolta non si utilizza. Facile a dirsi, ma difficile a farsi visto che probabilmente molti, come me, utilizzano giorno e notte uno smartwatch che comunica costantemente con lo smartphone.

Forse è questo lo scoglio più importante su cui si infrange questo avvertimento. Nondimeno, le motivazioni che hanno spinto addirittura la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ad avvisare che con il Bluetooth acceso i dati personali sono in pericolo risultano valide e accreditate:

Le connessioni Bluetooth ai tuoi dispositivi mobili possono essere utilizzate per connetterti a cuffie wireless, trasferire file e abilitare chiamate in vivavoce mentre guidi, tra le altre cose. Nella maggior parte dei casi, un utente deve consentire che una connessione Bluetooth avvenga prima che i dati vengano condivisi – un processo chiamato “accoppiamento” – che fornisce una misura di sicurezza dei dati. Ma proprio come le connessioni Wi-Fi, il Bluetooth può mettere a rischio i tuoi dati personali se non stai attento.

Ma come possiamo proteggerci da questo pericolo? Come possiamo mettere al sicuro i nostri dati personali da cybercriminali esperti che potrebbero sfruttare questa tecnologia per violare la nostra privacy?

Bluetooth: come proteggersi da possibili attacchi cybercriminali

Sempre la FCC ha elencato una serie di procedure per evitare che cybercriminali esperti possano sfruttare le lacune della tecnologia Bluetooth per prendere possesso del nostro smartphone e, quindi, dei nostri dati personali. Vi elenchiamo i passaggi come sono stati riportati sul sito ufficiale:

  • disattiva il Bluetooth quando non è in uso. Mantenerlo attivo consente agli hacker di scoprire a quali altri dispositivi ti sei connesso in precedenza, falsificare uno di questi dispositivi e accedere al tuo dispositivo;
  • se colleghi il tuo cellulare a un’auto a noleggio, i dati del telefono potrebbero essere condivisi con l’auto. Assicurati di disaccoppiare il telefono dall’auto e cancellare tutti i dati personali dall’auto prima di restituirla. Segui gli stessi passaggi quando vendi un’auto con Bluetooth;
  • usa il Bluetooth in modalità “nascosta” anziché in modalità “rilevabile”. Ciò impedisce ad altri dispositivi sconosciuti di trovare la tua connessione Bluetooth.

Si tratta di ottimi consigli per proteggersi, ma se utilizzi uno smartwatch o sai già che non ti ricorderai mai di disattivare il Bluetooth del tuo smartphone una soluzione c’è. Si tratta solo di affidarsi a un ottimo sistema di protezione per dispositivi mobili.

Tra quelli disponibili, uno dei più completi ed efficaci è AVG Ultimate. Non solo offre un’ottima soluzione antivirus, ma monitora costantemente le connessioni del tuo smartphone, protegge da campagne smishing e phishing e include anche una potente VPN per crittografare tutti i tuoi dati durante la navigazione online.

Fonte: Federal Communications Commission

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