BlackBerry richiederà alla Securities and Exchange Commission ed alla Ontario Securities Commission, le autorità di vigilanza dei mercati di Stati Uniti e Canada, di rivedere i dati sulle percentuali di recesso delle vendite del BlackBerry Z10, il suo nuovo smartphone basato su piattaforma BlackBerry 10, definiti dalla società canadese “sostanzialmente false e fuorvianti”.
“Chiederemo alle autorità competenti in Canada e negli Stati Uniti di condurre un’indagine immediata”, ha dichiarato Steve Zipperstein, Chief Legal Officer di BlackBerry.
Secondo gli analisti della Detwiler Fenton i recessi nei canali commerciali di Verizon Wireless sarebbero superiori alle vendite a causa della user interface poco intuitiva, dell’app relativa alle Mappe e della mancanza, in generale, di applicazioni. Secondo Joseph Fersedi, analista della ITG Investment Research, “le vendite del BlackBerry Z10 non solo sono iniziate male ma sono andate gradualmente affievolendo”.
La società canadese ritiene invece che le vendite del nuovo device sono “in linea con le aspettative”, i tassi di recesso sono “in linea” con il settore e, secondo i dati raccolti dai partner, i clienti sono soddisfatti dei loro acquisti. Affermare il contrario, aggiunge Heins, o è una “cattiva interpretazione dei dati” o “una manipolazione voluta”. BlackBerry, tuttavia, “non lascerà nulla di intentato”.