Microsoft non è la sola a rivedere la struttura del proprio personale. BlackBerry ha annunciato che parte dei dipendenti sarà “coinvolto” nelle operazioni di ristrutturazione finanziaria operate dall’amministratore John Chen, che sin dal suo arrivo a novembre 2013 ha cercato di ridurre al minimo possibile i costi al fine di far tornare l’azienda canadese a generare profitto.
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“Mentre BlackBerry si sposta verso la prossima fase del suo cambiamento, rimaniamo focalizzati sul migliorare l’efficienza attraverso tutta la nostra manodopera globale” ha dichiarato la portavoce di BlackBerry, Kara Yi. “Come risultato, alcuni dipendenti possono essere coinvolti”. Non è chiaro né quale sia l’entità del nuovo turno di licenziamenti né quale settore colpisca di preciso, sebbene i sospetti ricadano sulla divisione Mobile.
A maggio, Chen aveva già annunciato un primo turno di licenziamento che ha coinvolto il segmento Mobile e 7.000 persone per ridurre i costi del bilancio e migliorare la situazione finanziaria di BlackBerry, negativa al tempo del suo arrivo. Chen si è concentrato sull’offerta di servizi come BES 12 e di prodotti pensati per le aziende come BlackBerry Passport, smartphone dall’ampio schermo touch e con tastiera fisica. Non è ancora abbastanza per ritornare allo splendore di un tempo: il valore in borsa è calato del 30 per cento sin da gennaio.
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