BenQ PD2705U è un monitor da 27 pollici con 4K UHD, modalità M-Book e supporto per controller OSD; la periferica inoltre, sembra essere perfetta per il nuovo MacBook Pro di Apple.
BenQ PD2705U: le caratteristiche
Il gigante taiwanese BenQ ha annunciato ufficialmente il nuovissimo monitor PD2705U in Cina. È uno schermo da 27 pollici che supporta la risoluzione 4K UHD e viene fornito con un supporto per controller OSD esterno.
Questo è una nuova aggiunta alla linea di display PD dell’azienda. Si trova tra i monitor PD2500Q da 25 pollici e PD3220U da 32 pollici.
Notiamo che dispone della tecnologia IPS con risoluzione 4K UHD e profondità di colore a 10 bit. Lo schermo ha una gamma di colori sRGB del 99% e vanta 1,07 miliardi di colori.
E stato calibrato dagli esperti di certificazione del colore IDEAlliance G7 negli Stati Uniti ed è anche certificato da Pantone di New York. Si dice che il display del monitor sia stato testato a fondo e che 25 aree dello schermo siano state calibrate individualmente. L’azienda afferma di essersi assicurata che la luminosità e la temperatura del colore fossero uniformi e che il pannello offrisse un forte contrasto tra chiaro e scuro.
Proprio come alcuni dei recenti monitor della serie PD, anche il nuovo BenQ PD2705U dispone della modalità M-Book. Ripristina i veri colori del MacBook e sincronizza lo schermo per funzionare con due unità se utilizzato allo stesso modo. Riduce anche l’aberrazione cromatica offrendo una distorsione del colore minima.
Per quanto riguarda la connettività, è dotato di una porta USB Type-C che supporta la ricarica rapida da 65 W. Può essere collegato a MacBook, iPad e altri laptop di Apple. È interessante notare che viene fornito anche con un controller OSD (On-Screen-Display) esterno che consentirà agli utenti di cambiare comodamente luminosità, contrasto e altri controlli sullo schermo.
Il BenQ PD2705U ha un prezzo molto elevato di 4.199 CNY (al cambio $ 659). Attendiamo un rilascio ufficiale anche nel mercato europeo; sarà un prodotto perfetto per i professionisti dell’imaging.