Uno dei problemi che affliggono il mondo del mobile da quando sono arrivati i moderni smartphone è sicuramente quello legato alla batteria. Molti utenti non riescono ad accettare il fatto che un tempo l’autonomia di un telefono raggiungeva anche una settimana, mentre adesso si arriva a fatica a fine giornata. In ragione di questa importante esigenza tecnologica, molti ricercatori stanno investendo denaro e tempo per trovare una soluzione al problema dell'autonomia. Nel frattempo, però, alcuni scienziati della Oregon State University hanno sollevato un importante quesito alla comunità scientifica: perchè non iniziare ad economizzare i materiali partendo dal litio?
Batterie del futuro: addio al Litio?
SI torna quindi a parlare di potassio, un elemento chimico 880 volte più diffuso del litio e quindi più economico, al quale non si è più pensato in virtù di una teoria datata 1932 secondo cui è impossibile far lavorare un anodo di grafite con un catodo di potassio, rendendo quindi indispensabile operare con i soli catodi di litio. Le difficoltà partirebbero dal fatto che gli atomi di potassio sono più grandi di quelli della grafite ed è quindi fisicamente impossibile metterli insieme, per questo motivo il lavoro dei ricercatori sarà quello di mettere a punto una struttura di carbonio diversa dalla grafite. Sebbene dalla teoria alla pratica ci sia un bel po' di "mare" in mezzo, una cosa è certa: batterie agli ioni di potassio avranno anzitutto una vita media più lunga, anche se, con ogni probabilità, non risolveranno il problema dell'autonomia. Staremo a vedere.