Potremmo scommetterci. Le batterie che equipaggeranno i terminali di futura generazione non saranno più le classiche agli ioni di litio, ma a litio e ossigeno. Parola di Clare Grey e del suo team di ricercatori dell’Università di Cambridge, che ha messo a punto un prototipo con una durata fino a cinque volte superiore rispetto a quella degli accumulatori attualmente in commercio.
A Cambridge inventata la batteria litio-ossigeno
Non solo. Pare che le nuove batterie offrano anche maggiore stabilità ed efficienza nel funzionamento e supporto fino a 2.000 cicli di ricarica. Permangono, al momento, problemi di ordine pratico, legati ad esempio al fatto che la ricarica deve avvenire in presenza di ossigeno puro.
Ma siamo sicuri che presto anche questo ostacolo sarà abilmente superato. Tuttavia, per evidenti ragioni legati alla sicurezza, non passerà poco tempo prima di vedere le nuove litio-ossigeno in commercio. E ad ogni modo, non è escluso che nel frattempo possano esordire sul mercato tecnologie ancora più efficienti. Staremo a vedere.