In sostituzione delle 7.500 obsolete cabine telefoniche a pagamento, sul tutto il territorio metropolitano di New York sono stati piazzati ben 400 terminali LinkNYC. I Link sono una sorta di totem che permettono ai newyorkesi non solo di telefonare, ma anche di caricare smartphone e tablet, accedere tramite touch-screen a servizi di pubblica utilità (consultare mappe, orari, ecc.) e collegarsi a Internet tramite Wi-Fi.
Felice e connessa presso un NYCLink
La cattiva notizia arriva come una mannaia: New York ha deciso di chidere l’accesso a internet dei suoi Link. Il motivo principale della chiusura è l'accesso indiscriminato degli utenti a contenuti pornografici.
In una città certamente non bacchettona, questo provvedimento sembra sorprendente. In realtà, se la visione di tali contenuti fosse avvenuta con maggiore discrezione forse questa chiusura non ci sarebbe stata. Il caso è nato dopo che sul New York Post è stato pubblicato un articolo in cui una donna si dichiarava inorridita per aver assistito, mentre portava fuori il cane, alla scena in cui un homeless si masturbava davanti al Link.
Già a luglio, la città di New York aveva messo dei filtri per per «rispondere a questa ondata di masturbazione in pubblico». Il filtro, però, è stato bypassato. A questo punto è scattato il blocco: basta internet dai NYCLink.