Sembra che i rapporti fra USA e Cina si stiano dilatando sempre di più; le aziende americane infatti, stanno spostando lentamente le loro produzioni in altri territori. Pensiamo ad Apple stessa che, grazie ai suoi fornitori sta diversificando l’offerta per aumentare la concorrenza. Non sappiamo se questa sarà una mossa vincente nel tempo. Quel che è certo è che le società stanno iniziando a spostare le produzioni nell’Asia orientale.
Siamo partiti con i primi iPhone prodotti in India e adesso sembra che anche le cuffie Beats e gli auricolari AirPods verranno prodotti nel medesimo territorio indiano.
Apple sposta la produzione di AirPods e Beats in India
Finora, abbiamo avuto sempre Foxconn e Luxshare che operavano in Cina senza problemi. La compagnia di Tim Cook ha ordinato loro di espandere la verticalità delle operazioni andando ad aprire filiali anche in India. Non è e non sarà una sfida semplice per Apple, ma sembra essere la priorità assoluta. La mela vuole pian piano diversificare l’offerta di fornitori proprio per via dei rapporti non proprio sani fra i paesi. Di fatto, la situazione geopolitica attuale non è fra le migliori con molti paesi che sono letteralmente “con il piede di guerra”.
Giusto per fare un po’ di storia, Apple ha sempre scelto la Cina come sua base produttiva. Si parla di una cooperazione nata negli anni ’80 quando il governo cinese ha deciso di trasformare Shenzen in un nucleo operativo tecnologico per la produzione di gadget stranieri. non di meno, è sempre riuscita ad attirare i clienti di tutto i lmondo.
Qui a Shenzen si trova di tutto; si può ordinare qualsiasi cosa, anche perché ci sono le catene di approvvigionamento di tutti i gadget possibili. Capite bene perché, durante la pandemia da CoVid, tutto si sia fermato. I ritardi qui dovuti ai lockdown governativi hanno portato ad avere crisi su crisi nel settore tech.
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