AnTuTu: gli Android più potenti di settembre 2018

Puntuale, arriva la classifica AnTuTu degli smartphone Android più potenti del mese di settembre 2018
AnTuTu: gli Android più potenti di settembre 2018

Puntuale come ogni mese, AnTuTu pubblica anche a settembre 2018 la classifica degli Android più performanti secondo la piattaforma di benchmark. I primi due posti sono presi da altrettanti gaming phone.

ROG Phone vince su tutti

Dando un rapido sguardo alla classifica, la totalità dei device nella top ten sono equipaggiati con il processore Qualcomm Snapdragon 845. La stessa cosa vale per il primo in classifica, ma c’è una differenza – rispetto agli altri – che ha permesso al terminale di arrivare in cima al podio.

Infatti, il suo SoC è overclockato. Questo garantisce al primo gaming phone di ASUS una potenza maggiore, senza compromettere le prestazioni grazie ad un sistema di raffreddamento studiato  ad-hoc per evitare surriscaldamenti.

Al secondo posto c’è un altro smartphone da gaming, ovvero Xiaomi Black Shark. Il terminale domina la classifica AnTuTu già da diverso tempo e – mentre il suo successore sta per essere ufficializzato – l’azienda si prepara a lanciare una versione global del primo modello.

Al terzo posto si classifica OnePlus 6, un top di gamma che ha dato diverse soddisfazioni agli utenti che hanno deciso di acquistarlo. Anche per lui si avvicina il momento di lasciare il posto ad un nuovo modello. Infatti, il prossimo 30 ottobre l’azienda cinese è pronta ad ufficializzare OnePlus 6T.

Il resto della classifica

Subito dopo il podio, sono posizionati Vivo Nex S, Xiaomi Mi 8 ed OPPO Find X. Gli ultimi due citati hanno uno scarti di punteggio decisamente basso, circa 300 punti. A seguire, Samsung Galaxy Note 9 (rigorosamente versione con SoC Qualcomm Snapdragon 845), Asus Zenfone 5Z, Xiaomi Mi Mix 2S ed il nuovo Pocophone F1.

Tirando rapidamente le somme, l’unico produttore a piazzarsi con ben tre terminali in una classifica di 10 è Xiaomi.

Huawei Kirin 980 è qui

Le cose potrebbero cambiare drasticamente il prossimo mese. L’ufficializzazione della nuova linea di smartphone Huawei Mate 20 mette ufficialmente sul mercato il nuovo processore Kirin 980.

Un SoC con un’architettura costruita non solo per offrire il massimo della potenza possibile, ma anche per gestire in modo intelligente le risorse distribuendo ai core più adeguati i diversi compiti. A questo si affianca una doppia unità di elaborazione dedicata all’intelligenza artificiale.

Insomma, i primi test hanno già mostrato di cosa è capace il nuovo processore di Huawei. Lo scontro con Snapdragon 845 sarà abbastanza interessante, anche se probabilmente la vera sfida sarà contro il nuovo – imminente – processore di Qualcomm.

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