Amazon, il colosso dell’e-commerce che ha rivoluzionato il modo di fare acquisti a livello globale, ha dichiarato che le sue vendite in India, uno dei mercati in più rapida ascesa per l'azienda, sono aumentate di ben quattro volte rispetto all'anno precedente.
«Siamo a metà della festa Diwali (una delle più importanti feste indiane, che si celebra nei mesi d'ottobre o novembre, n.d.r.) e le cose stanno andando a gonfie vele. Rispetto all'anno scorso, le vendite sono addirittura quadruplicate!», ha detto Brian Olsavsky, Vice Presidente Senior di Amazon, aggiungendo che il numero di venditori è aumentato del 250%. «Questi risultati ci incoraggiano ad investire in questo mercato in maniera sempre più massiccia».
La festa del Diwali è anche detta "la festa delle luci"
Considerando che l'anno scorso la società americana aveva annunciato di investire 2 miliardi di dollari per le sue operazioni in India, si prevede una pioggia di denaro per potenziare l'e-commerce asiatico. Amazon, che sta investendo nella creazione di magazzini sparsi in tutto il
paese per accelerare la consegna e l'efficenza, all'inzio di questo mese
ha costruito un nuovo centro di distribuzione a Pune, portando a 21 il
numero totale di centri.
I risultati finanziari per il terzo trimestre 2015 rivelano un incremento delle vendite del 23%: $25,4 miliardi, rispetto ai $20,6 registrati nello stesso trimestre dell'anno scorso.
Tali risultati entusiasmano ancora di più, soprattutto alla luce del fatto che Amazon deve competere nella regione con attori di casa del calibro di Snapdeal e Flipkart, molto integrati e con ottima reputazione nel mercato indiano. Si aggiunga, inoltre, che deve operare con una regolamentazione che penalizza le imprese straniere: in India non è consentita l'introduzione di capitale straniero nell'e-commerce business-to-consumer (B2C).