Allarme Canone Rai: l'Italia è nel caos

A gennaio 2023 il Canone Rai uscirà dalla bolletta della luce, ma ancora non si hanno notizie in merito alla nuova modalità riscossione.
Allarme Canone Rai: l'Italia è nel caos

L’Italia è in una situazione di stallo per quanto riguarda il Canone Rai. Questo abbonamento alla radiotelevisione italiana da gennaio 2023 dovrà essere estromesso dalla bolletta della luce. Questa decisione è stata obbligata dalle linee guida dell’Unione Europea sul mercato libero.

Purtroppo però questa novità si è accavallata con la crisi del Governo Draghi e le prossime elezioni. Perciò attualmente non sappiamo ancora quali saranno le risoluzioni in merito al pagamento di questa tassa e nemmeno se subirà un aumento per il prossimo anno.

In altre parole, l’Italia è nel caos e tutti i cittadini anche. A distanza di tre mesi da questo cambio epocale, il cui protagonista è il Canone Rai, ancora ci troviamo nel campo delle ipotesi. A complicare la faccenda ci sono anche i vari aumenti che stanno martellando le tasche delle famiglie italiane.

Il carburante, dopo una breve pausa estiva per incentivare gli spostamenti, sta di nuovo salendo alle stelle con il Diesel che ha superato la Benzina. I beni di prima necessità stanno aumentando notevolmente e insieme a essi anche l’energia elettrica. In più ci dovremo preparare anche a un lockdown energetico con le forniture di gas in allarme.

Canone Rai: italiani in difficoltà e incertezza sempre più forte

La parola d’ordine di questi giorni è “incertezza“. Sono diverse le cose che dovrebbero cambiare in Italia, ma di queste ancora non si sa nulla. Bonus, benefit e altro sono tra le manovre ancora in forse e insieme si aggiunge il Canone Rai la cui riscossione futura, da definire, è ancora in stallo.

Le ipotesi non mancano e in questi giorni voci interne hanno ipotizzato un nuovo Canone Rai come tassa aggiuntiva al Bollo Auto. Una combinazione tremenda dato che queste sono le due tasse più odiate e disprezzate dai contribuenti italiani.

Non è solo questa la proposta per incassare l’abbonamento radiotelevisivo italiano. C’è anche chi propone di passarlo alle Regioni e chi auspica possa rientrare tra gli incassi legati al 730. Insomma, c’è molta incertezza su questo tema e all’orizzonte si fa sempre più imponente un pericolo.

Sostanzialmente, troppe cose fanno pensare a un possibile aumento del Canone Rai da gennaio 2023. La spinta definitiva potrebbe arrivare dall’approvazione del progetto di riqualificazione della storica sede della Rai di viale Mazzini che richiederà l’esborso di parecchi milioni di euro.

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